mercoledì 18 maggio 2011

Cercasi chi ha perso le elezioni

In Italia ad ogni elezione vincono sempre tutti e per trovare gli sconfitti c'è bisogno dei Navy Seals. Questa tornata elettorale naturalmente non fa eccezione. Secondo Denis Verdini, coordinatore del PDL, tranne Milano c'è stato un sostanziale pareggio. Proprio come il Trota, tranne le insufficienze in 4 materie andava benissimo a scuola. Rutelli, leader dell'API ci tiene a precisare che a Benevento è il terzo partito o per dirla alla Verdini: “tranne Benevento, è stata una sostanziale sconfitta”. In realtà a Benevento l'API è il quarto partito ma bisogna pure escludere due liste civiche, altrimenti sarebbe il sesto. Per piacere nessuno lo dica a Rutelli, lui è tanto contento di questi risultati.
Si rivede anche Mastella che ci informa che l'UDEUR in Campania è il secondo partito di centro. Già che c'era poteva pure dire che è il primo partito in Italia tra quelli che iniziano per la U e finiscono per R. Ma già c'è chi ha battuto Mastella nel record mondiale di cambio di casacca. Tiziano Pirani si candidato da una parte con il PD e da un'altra parte con la Lega. Non era facile ma è riuscito a non farsi eleggere da nessuna parte.
Tornando a Milano Berlusconi perde in casa ma aspetta fiducioso il ritorno tra due settimane. Letizia Moratti, la mamma di Batman, sta accusando Pisapia di ogni cosa. Pare che adesso gli abbia detto che ha Linux sul suo computer, quindi è amico del Pinguino, quindi nemico di suo figlio. C'è anche chi le consiglia di autoaccusarsi di un furto d'auto: la macchina del fango.
Grande successo della lista di Beppe Grillo che all'indomani dei risultati ha subito dissipato le voci che lo accusano di qualunquismo: “Pisapia e Moratti sono uguali”. Programma che ha convinto pure la triade Fini-Casini-Rutelli che forti dei loro prefissi telefonici hanno copiato il comico-blogger dichiarando di non appoggiare nessuno.

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